VII. Dopo aver visto l’opera
Rosina
- Scrive un biglietto a Figaro
- Dà un biglietto a Figaro indirizzato a Lindoro
- Scrive la lista della spesa
Don Basilio
- È estremamente leale nei confronti di Don Bartolo
- È facile da spaventare e da corrompere
- È segretamente innamorato di Rosina
Il conte d’Almaviva
- Si vanta sempre con tutti del suo titolo nobiliare
- Preferisce rimanere in incognito
- Dice a tutti di essere un marinaio ubriaco
L’ ufficiale
- Capisce immediatamente che il soldato ubriaco è il conte
- Non crede che il soldato ubriaco sia il conte
- Si dimostra ossequioso quando il conte gli rivela la sua vera identità
Don Bartolo
- Esce spesso con Rosina
- Nutre nobili sentimenti per Rosina
- E’ sempre sospettoso
Berta
- Approva il comportamento del suo padrone
- Pensa che Don Bartolo sia un vecchio stupido
- Per lei è normale che l’amore renda tutti pazzi
VIII. Il barbiere tuttofare
Nel diciassettesimo secolo i barbieri erano veramente dei factotum, cioè dei tuttofare. In quell’epoca, infatti, i barbieri non solo tagliavano barba e capelli ma liberavano la gente dai fastidiosissimi pidocchi, estraevano denti e facevano prelievi del sangue. Per un certo periodo di tempo barbieri e chirurghi fecero parte della stessa coporazione. In altre parole, il lavoro dei barbieri era importante e molto rispettato, così com’era apprezzata la loro pazienza dimostrata nell’ ascoltare le questioni personali che i clienti raccontavano loro.
Spunti per la ricerca:
- Storia dei barbieri dall’antichità ad oggi
- Dalla commedia di Pierre Beaumarchais all’opera di Rossini
- La finestra con gelosia
- Cesare Sterbini, il librettista di Rossini
- La scarlattina. Scienza, storia e letteratura