Giacomo Puccini nacque a Lucca nel 1858 da una famiglia di musicisti. I Puccini infatti erano da generazioni Maestri di Cappella del Duomo di Lucca. Giacomo Puccini studiò al Conservatorio di Milano, città in cui frequentò teatri e conobbe varii scrittori, tra cui gli scapigliati Arrigo Boito e Marco Praga. Nel 1891 Puccini, che non amava la vita di città ma la natura e la caccia, si trasferì a Torre del Lago in una villa in cui scrisse le sue opere di maggior successo (non Turandot). Manon Lescaut, infatti, la terza opera composta da Puccini, ebbe un grande successo internazionale e segnò l’inizio della sua lunga collaborazione con due librettisti: Luigi Illica, drammaturgo e giornalista e Giuseppe Giacosa, commediografo e professore di letteratura. Qualche anno più tardi Puccini compose La Bohème basata sulla trama dell’omonimo romanzo dello scrittore francese Henri Murger, Scènes de la vie de Bohème. Nel 1900 venne rappresentata a Roma Tosca, un melodrama storico che piacque sia al pubblico che ai critici. Nel 1904, invece, Madame Butterfly, basata sul dramma del drammaturgo e regista teatrale americano David Belasco, fu un grande fiasco. Dopo quest’insuccesso Puccini visse un lungo periodo di incertezza e riflessione che si concluse con la composizione di La fanciulla del West e con La rondine. L’eclettismo di Puccini si manifestò di nuovo nel cosiddetto Trittico verista Il tabarro, Suor Angelica, la preferita di Puccini, e Gianni Schicchi. Anche se queste tre opere furono concepite da Puccini per essere rappresentate insieme, oggi vengono rappresentate singolarmente. Nel 1920 Puccini cominiciò a lavorare alla sua ultima opera, Turandot, che però rimase incompiuta perché il compositore, grande fumatore di sigarette e sigari, morì a Bruxelles di tumore all’esofago. La parte finale dell’opera fu composta da Franco Alfano ma alla prima il maestro Arturo Toscanini interruppe l’opera dove aveva dovuto interromperla Puccini. La morte di questo compositore fu un grande lutto per l’Italia e per gli amanti dell’opera nel mondo. Puccini è sepolto nella cappella della villa di Torre del Lago.