Personaggi
Duca di Mantova
Rigoletto (buffone di corte)
Gilda (figlia di Rigoletto)
Giovanna (cameriera di Gilda)
Il conte di Ceprano
La contessa di Ceprano
Il conte di Monterone
Il cavaliere Marullo
Matteo Borsa (cortigiano)
Sparafucile (assassino a pagamento)
Maddalena (sorella di Sparafucile)
Coro di mantovani
Atto I
La maledizione!
Il duca di Mantova, giovane prepotente ed arrogante, ha organizzato una festa e parla con i suoi ospiti di tutte le sue conquiste amorose. Quando arriva la bella contessa di Ceprano, il duca lascia i suoi invitati per andare via con lei.
Il cavaliere Marullo racconta qualcosa che sorprende gli ospiti: Rigoletto, il gobbo buffone di corte, ha un’amante. Ad un certo punto, la festa è interrotta dal conte di Monterone che è furioso perché ha scoperto che il duca ha sedotto sua figlia. Trascinato via dalla festa. Il conte di Monterone maledice sia il duca che Rigoletto che aveva riso di lui.
Più tardi, mentre Rigoletto sta tornando a casa sua, un assassino di mestiere, Sparafucile, lo avvicina e gli offre i suoi servizi.. Rigoletto declina la sua offerta.
Gilda, la figlia segreta di Rigoletto, lo accoglie affettuosamente. Per Rigoletto, che non ha né amici né parenti, Gilda è il mondo intero e per questa ragione il buffone raccomanda alla cameriera Giovanna di vegliare costantemente sulla giovane. Il duca, nascosto dietro un albero, scopre così la parentela segreta fra Gilda e Rigoletto.
Giovanna è pentita di non aver detto a Rigoletto che un bel giovane ha seguito sua figlia in chiesa, ma Gilda, che è gia inamorata del duca, la tranquillizza.
Padre e figlia
Quando il padre entra in casa, il duca esce improvvisamente dal suo nascondiglio, dichiara il suo amore a Gilda e le dice di essere lo studente Gualtier Maldé. Intanto Marullo, Ceprano, Borsa ed altri cortigiani, tutti a volto coperto, si avvicinano alla casa di Rigoletto con l’intenzione di rapire la giovane che credono essere la sua amante ma si imbattono proprio nel buffone. Gli dicono allora di voler rapire la contessa di Ceprano; Rigoletto chiede una maschera per partecipare all’ignobile impresa e Marullo gli fa indossare una benda che gli impedisce completamente la vista. Gli uomini salgono sul terrazzo e rapiscono Gilda che, nel tragitto, riesce a togliersi il bavaglio e a chiedere aiuto a suo padre. Rigoletto si rende conto del crudele raggiro e grida: “Ah la maledizione!”.
Atto II
In una sala del palazzo, il duca pensa a Gilda; sa che la giovane è stata rapita e prova un sentimento d’amore che non aveva mai provato in vita sua. A questo punto entra in scena Rigoletto che cerca di scoprire dove sia nascosta sua figlia. Gilda intanto è stata portata nella stanza del duca. Rigoletto fa per lanciarsi verso la stanza ma i cortigiani lo fermano e gli consigliano di trovarsi un’altra amante. Rigoletto grida allora che Gilda è sua figlia e implora i cortigiani di aiutarlo. In quel momento Gilda esce dalla stanza del duca e si getta tra le braccia del padre. Rigoletto allontana tutti i presenti per poter rimanere solo con la figlia la quale gli confessa il suo amore per il duca. Mentre Rigoletto consola amorevolmente la fanciulla, il Conte di Monterone è portato in carcere da due guardie e Rigoletto grida il suo desiderio di vendetta.
Per la comprensione del testo
Dopo aver letto il riassunto dei tre atti, rispondi per iscritto alle seguenti domande:
- Perché possiamo dire che il duca di Mantova è un Don Giovanni?
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- Come mai alla festa alla corte del duca nessuno crede che Rigoletto possa avere un’amante?
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- Perché Rigoletto non vuole che la gente sappia che lui ha una figlia?
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- Come sono i cortigiani? Crudeli? Compassionevoli? Bugiardi? Traditori? Perché?
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- Come descriveresti la figlia di Rigoletto? Ingenua? Suicida? Folle? Per quale ragione?
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- Che cosa succede a chi si ribella al duca?
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- Qual è l’accordo tra Sparafucile e Rigoletto?
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- Che cosa impedisce che il loro piano si realizzi?
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Completare il paragrafo
Completa il seguente paragrafo con i verbi in parentesi al PASSATO PROSSIMO, all’IMPERFETTO e al TRAPASSATO PROSSIMO (solo una volta). Attenzione all’ausiliare!
Rigoletto __________________ (essere) un uomo solo: non __________________ (avere) né amici né parenti, ma solo una figlia, Gilda, che lui __________________ (amare) tantissimo.
I cortigiani __________________ (deridere) sempre Rigoletto e lui ne __________________ (soffrire) parecchio. Molto spesso, per non sentirsi completamente isolato, Rigoletto __________________ (partecipare) alle loro terribili imprese. Una sera, infatti, __________________ (accettare) di unirsi ai crudeli cortigiani per rapire la contessa di Ceprano.
In realtà, i cortigiani__________________ (volere) rapire sua figlia Gilda. Quando Rigoletto __________________ (capire) il raggiro, __________________ (gridare): “Ah, la maledizione!” Poco dopo, Gilda __________________ (finire) al Palazzo Ducale, nella camera del Duca, ed __________________ (essere) a questo punto che Rigoletto __________________ (confessare) pubblicamente che la bella fanciulla __________________ (essere) sua figlia.
Alla fine, per vendicarsi del duca che __________________ (disonorare) Gilda, Rigoletto __________________ (chiedere) a Sparafucile, un assassino di professione, di uccidere il giovane Don Giovanni, ma Sparafucile __________________ (uccidere) Gilda.